La galleria stradale che corre lungo la costiera Sorrentina, prima a sposare SISCA.
Il debutto di SISCA nei due cantieri ferroviari più grandi della città di Napoli [ Garibaldi e Municipio] .
Un cantiere difficile atto al restauro delle scuderie del palazzo reale di Napoli SISCA.
Nel corso dei prossimi due anni si prevedono le seguenti implementazioni:
Sistema Anticollisione uomo macchina e macchina macchina.
Una delle maggiori cause di incidente sui luoghi di lavoro è rappresentata dallo schiacciamento di operatori da parte di mezzi mobili (escavatori, ruspe,muletti, etc..). Una possibile soluzione che può essere attuata, è quella di integrare in Si.S.Ca. un sistema di rilevazione attiva che permette di gestire dinamicamente la sicurezza nelle aree di pericolo attorno a mezzi in movimento. Il sistema si basa sull’utilizzo della tecnologia esclusiva(EGOPro)a Tag attivo ed è differente dai sistemi di anti-collisione (passivi) perché è in grado di avvertire l’operatore della presenza di personale intorno al mezzo, evitando così falsi allarmi dovuti ad ostacoli fissi. Il sistema consente di creare la condizione ottimale in qualsiasi tipologia di applicazione grazie alla regolazione della potenza trasmessa che definisce la dimensione dell’area di controllo a 360° attorno al mezzo, risolvendo quindi sia le problematiche di angoli ciechi, ma soprattutto segnalando opportunamente i rischi in caso di distrazioni e stanchezza
Sensore di uomo a terra e richiesta di soccorso
Per sfruttare al meglio le possibilità offerte da un sistema che permette di “affiancare” il lavoratore durante l’esecuzione di operazioni a rischio si è deciso di integrare anche dei sensori di uomo a terra e un sistema di richiesta di soccorso manuale assegnabile ad ogni operatore. Nel primo caso, grazie all’integrazione nella BAN di particolari accelerometri con modulo di trasmissione wireless, sarà possibile generare un alert in tempo reale in caso di un incidente che comporti l’ impossibilità, da parte della persona coinvolta, di inviare autonomamente una richiesta di aiuto (perdita di sensi). Le procedure di invio dei soccorsi potranno, quindi, essere attivate anche nel caso in cui nessuno sia presente all’evento. N el secondo caso sarà implementato nel sistema un dispositivo per la richiesta di aiuto manuale utile a velocizzare l’avvio delle operazioni di soccorso abbattendo i tempi morti dovuti alla comunicazione dell’incidente nel caso in cui esso avvenga in zone particolari come gallerie, scavi e ovunque non vi sia la possibilità di comunicazione radio o telefonica. Il dispositivo può anche essere associato all’identificativo dell’operaio in modo da sapere in anticipo se la persona coinvolta nell’incidente abbia particolari patologie in funzione delle quali organizzare al meglio l’invio dei soccorsi.
Entrambi i dispositivi verranno gestiti nell’attuale piattaforma software attraverso interfacce mirate che si affiancheranno all’attuale gestione delle zone e dei parametri ambientali. Gli allarmi saranno visualizzati solo in caso di necessità senza inficiare la fruibilità dell’attuale interfaccia.
Rete MESH collegata ai sensori
Una rete MESH (anche detta a maglie) è una rete di telecomunicazione senza fili cooperativa costituita da un gran numero di nodi che fungono da ricevitori, trasmettitori e ripetitori. Questo tipo di infrastruttura è decentralizzata (non ci sono server centrali), relativamente economica, molto adattabile e resistente, dal momento che ogni nodo deve solamente trasmettere un segnale al massimo fino al nodo successivo. Tale sistema che utilizza il cosiddetto concetto di rete senza fili cooperativa, ha le seguenti caratteristiche:
Ambienti confinati
L’accesso agli ambienti confinati è regolato dall’art 66 del D.Leg.vo 81/2008. Pertanto sono note le precauzioni da adottare per evitare incidenti. Il sistema Si.S.Ca. può contribuire a controlli quali:
Raffinerie
Il progetto Si.S.Ra. porterà nell’ambiente di raffineria l’architettura già sperimentata in Si.S.Ca. con le dovute verticalizzazioni necessarie per adattarlo al nuovo scenario
Infine sarà possibile anche estendere i benefici di tale tecnologia a :
Cantieri non edili
Aziende di produzione
La sicurezza sarà parte della cultura di ogni lavoratore, SISCA sarà il motore spingente, il volano.
Comitato Paritetico Territoriale