La galleria stradale che corre lungo la costiera Sorrentina, prima a sposare SISCA.
Il debutto di SISCA nei due cantieri ferroviari più grandi della città di Napoli [ Garibaldi e Municipio] .
Un cantiere difficile atto al restauro delle scuderie del palazzo reale di Napoli SISCA.
Il progetto ha superato brillantemente le fasi di sperimentazione in ambiente reale di cantieri edili e di fatto, ha introdotto nel settore della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali nei luoghi di lavoro un concetto radicalmente nuovo, quello della sicurezza attiva, intesa come un insieme di sistemi intelligenti che agiscono in maniera preventiva. Integrando soluzioni finora utilizzate anche in altri campi, con tecnologie avanzate che possano migliorare notevolmente le condizioni di lavoro. Il sistema è stato sperimentato con successo in quattro cantieri edili che differivano per le dimensione e le tipologie di lavoro. In particolare, la prima sperimentazione ha riguardato il suo utilizzo in un cantiere della galleria stradale in penisola sorrentina (Na), la seconda nel cantiere della metropolitana di Piazza Garibaldi in Napoli ,la terza presso il cantiere della metropolitana di Piazza Municipio, infine si è sperimentato il sistema presso un piccolo cantiere di restauro ubicato nelle scuderie di Palazzo Reale di Napoli.
I risultati conseguiti hanno dimostrato che Si.S.Ca. è in grado di controllare efficacemente l'area di cantiere, l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e la presenza di sostanze chimiche pericolose.
Tale progetto è estensibile a tutte le attività industriali e in particolar modo in tutti i cosiddetti “ambienti confinati”. Proprio grazie a tali sperimentazioni è stato possibile avviare l’iter burocratico, da parte della CONTARP (Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione) - INAIL Direzione Regionale Campania, per la validazione da parte della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro ai sensi dell’art. 6, comma 8, lettera d) del D.Lgs 81/08 e s.m.i. di BUONA PRASSI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO. E’ opportuno precisare che la validazione dei miglioramenti dei livelli di sicurezza sostenibili e sostenuti in cantiere dalle imprese,possono essere oggetto di finanziamento in conto capitale da parte dell’INAIL e comporteranno automaticamente per il settore anche dei risparmi economici sulle rate e sui premi richiesti dalle primarie compagnie assicurative per le coperture dei rischi e delle responsabilità.
Il sistema Si.S.Ca. utilizza la tecnologia RFId (Radio Frequency Identification) attiva che, consente il rilevamento e l'identificazione di persone, mezzi, o cose nell'ambito di un cantiere, nonchè di situazioni potenzialmente pericolose e le segnala immediatamente evitando il verificarsi di un incidente o di una intossicazione.
L’elemento innovativo di Si.S.Ca. consiste nell’integrare prodotti software e tecnologici, con un servizio di consulenza aziendale orientato all’ottimizzazione del processo operativo e di controllo. Allo stesso tempo si effettua una costante formazione delle aziende interessate ed un supporto tecnico-informatico a livello hardware. In tal modo si garantisce un servizio che permette l’ottimizzazione del processo di gestione della sicurezza attiva, un costante problem-solving e la capacità di adattare la propria struttura velocemente - e in maniera efficace - ai cambiamenti in materia. In altre parole, si tratta di un sistema integrato basato su una continua interazione tra consulente ed imprese, per consentire, a queste ultime, la possibilità di partecipare al processo di gestione. L’attuazione di un sistema di sicurezza di questo tipo implica indirettamente una forma di controllo relativo alla legalità in cantiere.
Infatti, risulta necessario l’inquadramento delle Risorse Umane, come pre-requisito dell’implementazione del sistema,ciò si traduce nella necessità di avere rapporti di lavoro improntati alla massima trasparenza.
Il sistema Si.S.Ca è articolato in tre tipologie di contenuti che vengono differenziati in base ai destinatari a cui sono rivolti.
Specificamente:
1. Contenuti di primo livello di sicurezza sostenibile da inquadrarsi nell’ambito di piccole e medie imprese
Si.S.Ca attua un processo di gestione informatizzata quale strumento innovativo per il monitoraggio ed il controllo delle attività di cantiere attraverso un controllo della check-list da parte degli R.S.S.P e preposti nominati per il cantiere, oppure con un controllo degli accessi registrati delle maestranze all’ingresso del cantiere su supporto informatico, con le relative mansioni da svolgere ed in funzione dei diversi settori di applicazione.
Tale operazione consente di effettuare in un primo momento una raccolta dati per le aziende edili di settore e monitorare costantemente i livelli di “guardia” o di accettabilità di alcuni parametri ritenuti significativi per i livelli di sicurezza (verifica dei D.P.I. agli ingressi, dislocazione in diverse aree sia delle risorse umane che delle attrezzature, verifica delle mansioni effettivamente svolte in relazione alle lavorazioni da farsi, etc.). In un secondo momento, l’acquisizione di questa mole di dati permetterà anche l’elaborazione di una serie di statistiche mirate, che diventeranno patrimonio pubblico, di Enti, Aziende e maestranze che saranno informate e formate su alcune casistiche più frequenti d’infortunio registrate anno per anno. Anche in questo caso si potranno tracciare delle basi prodromiche verso l’applicazione ed il miglioramento dei S.G.S.L. Il Modulo software “sicurezza sostenibile” consente una verifica degli adempimenti previsti e valutati ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., con relativa evidenziazione automatica di eventuali difformità e/o carenze di alcuni parametri di controllo.
Si introduce, quindi, per lo specifico cantiere esaminato, quel livello di guardia ritenuto come un livello di sicurezza sostenibile. Appare evidente che questi primi approfondimenti, rappresentano solo un primo livello contenuto nel modulo di “sicurezza sostenibile” attuabile per imprese che possono comprendersi nell’ambito di livelli dimensionali di “piccole e medie imprese “, anche perché ulteriori controlli di gestione integrata sulla sicurezza comporterebbero conseguentemente dei costi interni probabilmente non sostenibili dalla maggior parte delle piccole imprese del settore.
2. Contenuti di secondo e terzo livello di sicurezza sostenibile nell’ambito di medie e grandi imprese
Si.S.Ca. permette di monitorare e garantire la sicurezza degli operai all’interno dei cantieri di lavoro, consentendo ad uno o più organi esterni, a parte l’impresa, la consultazione in tempo reale di ciò che avviene sui singoli cantieri
La figura sottostante schematizza,graficamente, lo scenario attuato.
Si.S.Ca. è costituito da un sistema integrato che gestisce, attraverso un’unica piattaforma, una serie di moduli volti a realizzare un’ automazione nella gestione di aspetti relativi a diverse aree di interesse. Il sistema permette, inoltre, la tracciabilità delle azioni monitorate. I moduli previsti sono i seguenti:
Per ogni soggetto che accede all’area controllata é possibile definire regole di idoneità. Attraverso tali regole, vengono associati a ciascun individuo, addetto o ospite, tutti gli opportuni parametri che consentono o meno l’accesso alle aree di lavoro. I requisiti di idoneità definiti sono recepiti dal sistema di Controllo Accessi che li verifica al momento del transito di ciascuna risorsa all’interno dell’area o di sue parti specifiche.
Dal momento del primo passaggio in prossimità di un lettore un operatore a distanza, attraverso un monitor di controllo software, è in grado di conoscere in tempo reale la presenza ed il relativo tempo di permanenza di ogni addetto nelle aree soggette a controllo.
Grazie alla tecnologia RFID è possibile associare ad ogni lavoratore un TAG che permette di seguirne gli spostamenti all’interno delle aree di cantiere. È possibile anche, attraverso l’utilizzo di un altro tipo di TAG effettuare il tracciamento dei macchinari o delle apparecchiature. Per ogni soggetto che accede alle aree sottoposte a controllo è possibile realizzare anche un controllo dei DPI. Al TAG principale vengono associati opportuni TAG secondari, integrabili nei DPI, consentendo la verifica in tempo reale del loro utilizzo. Dotando i visitatori di opportuni Pass RFID sarà possibile estendere il tracking anche al personale non dipendente circolante nell’area. Il cruscotto di verifica e controllo consente di gestire, in tempo reale, la situazione in prossimità di varchi effettivi o virtuali con l'eventuale segnalazione di anomalie.
Per realizzare i controlli sopra descritti, il sistema si avvale dei seguenti sottosistemi.
Requisito base del sistema rete è quello di funzionare in alta affidabilità per assicurare una continuità di rilevamento. Il sistema trasmissivo di base è composto da una rete di comunicazione LAN, cablata o wireless, ad architettura flessibile, in modo da verificare i requisiti imposti dal particolare ambito operativo. Il Sottosistema Rete sarà strutturato in modo da consentire di prelevare i dati dal campo nel modo più idoneo a svolgere le diverse funzioni previste (batch o real-time).
Un varco è una “postazione” che consente di “leggere” il MASTER, acquisire l'identità dell'operatore (controllo accessi) e verificarne abilitazioni all'accesso. Il varco è costituito da uno o due Illuminatori e da un BRIDGE. Il BRIDGE è connesso in rete ad un Server di controllo e gestione. Il varco può essere “reale” (portale di accesso all'area) o “virtuale”, punti di controllo presenti all’interno dell'area da controllare.
È una postazione di verifica localizzata in opportune posizioni dell'area operativa di lavoro. Mediante i BRIDGE-DPI rilevano la presenza dei MASTER nel proprio raggio di azione svolgendo prevalentemente la funzione di tracking. Se il software di controllo segnala loro anomalie nell'utilizzo dei DPI o violazioni di aree, generano allarmi.
Il software consente di organizzare il proprio corredo documentale necessario in cantiere (PSC,POS,PSS, etc) sia della stazione appaltante e sia dei singoli appaltatori e sub appaltatori . Lo stesso software, gestito come portale documentale, è in grado di tenere sotto controllo, con la tecnica dei ‘semafori’, la regolarità delle documentazioni esistenti, così come richiesto dalle normative vigenti e dagli organi ispettivi territoriali.Tutto questo è possibile grazie al workflow integrato.
Di seguito è riportato un flowchart descrittivo delle funzionalità del portale.
Il portale permette di informatizzare i flussi documentali fra le entità operanti in cantiere e di gestire in tempo reale richieste e notifiche di ricezione dei documenti in questione oltre a garantire una immediata e sicura archiviazione degli stessi
Si.S.Sca., per la salvaguardia della salute sicurezza nei luoghi di lavoro ed in particolare per evitare intossicazioni e malattie professionali nei cantieri edili e nei luoghi confinati, utilizza tecnologie per il monitoraggio sostanze tossiche e nocive e dell’aria respirata dai lavoratori. In particolare, si tratta di un sistema portatile composto da tre moduli, due apparecchi portatili misuratori multi-gas ed un modulo che consente di gestire in remoto i dati e gli allarmi costituito da un software e da un sistema di ricezione wireless in radio frequenza.
Nelle sperimentazioni effettuate sono state rilevate e misurate le seguenti sostanze: Composti Organici Volatili (VOC), Ossigeno (O2), Monossido di Carbonio (CO), Biossido di Azoto (NO2), installati sul primo modulo, nonché Monossido di Azoto (NO) e Biossido di Zolfo (SO2) installati sul secondo modulo. Entrambi i moduli sono collegati via Wireless RF (Radio frequenza) alla consolle di supervisione (host controller) , ovvero un PC che in remoto riceve tutti i dati e che memorizza quanto rivelato e misurato.
Il dispositivo è in grado di rilevare i seguenti valori:
Esso è dotato di allarmi a bordo e sul display del software in remoto che indicano superamento soglie e livelli impostati, batterie scariche e anomalie o guasti dei sensori.
Gli allarmi a bordo macchina sono: acustico e visivo. I sensori scelti e presenti nel sistema sono i seguenti con le seguenti caratteristiche e specifiche:
Sensore VOC per Composti Organici Volatili con tecnologia PID, operante nel Range 0 – 2.000 ppmcon risoluzione 0,1 ppm e un tempo di risposta di10 secondi.
Sensore O2 , Ossigeno con tecnologia elettrochimica, operante nel Range 0 – 30 % con risoluzione 0,1 % e un tempo di risposta di 15 secondi.
Sensore CO, Monossido di Carbonio con tecnologia elettrochimica, operante nel Range 0 – 500 ppm con risoluzione 1 ppm e un tempo di risposta di 20 secondi.
Sensore NO2, Biossido di Azoto con tecnologia elettrochimica, operante nel Range 0 – 20 ppm con risoluzione 0,1 ppm e un tempo di risposta di 25secondi.
Sensore NO, Mossido di Azoto con tecnologia elettrochimica, operante nel Range 0 – 250 ppm con risoluzione 1 ppm e un tempo di risposta di 20secondi.
Sensore SO2, Biossido di Zolfo con tecnologia elettrochimica, operante nel Range 0 – 20 ppm con risoluzione 0,1 ppm e un tempo di risposta di 15secondi.
La sicurezza sarà parte della cultura di ogni lavoratore, SISCA sarà il motore spingente, il volano.
Comitato Paritetico Territoriale